Ottobre sull’Etna è un’opportunità eccezionale per una vacanza all’insegna della cultura, dell’enogastronomia e del benessere. Ottobre regala un clima mite, sagre tradizionali, rinomate cantine vinicole che offrono percorsi gourmet, affascinanti musei e hotel con trattamenti benessere sul Parco dell’Etna e nelle vicinanze di Taormina.
In questa mini guida, esploreremo le migliori attività e luoghi da visitare nella Sicilia Orientale durante ottobre, per rendere la tua vacanza indimenticabile.
Sagre Tradizionali: Gusta l’Autentica Sicilia
Le sagre siciliane sono eventi che celebrano la cultura e la cucina tradizionale dell’isola. Durante il mese di Ottobre, numerosi comuni nella Sicilia Orientale ospitano queste festività, offrendo l’opportunità unica di assaporare autentiche prelibatezze locali come arancini, cannoli, pasta con le sarde e molto altro. Partecipando a queste sagre, potrai anche immergerti nelle tradizioni locali con spettacoli folkloristici e processioni religiose.
Etna e dintorni
- – Etna Wine Forum – a Biancavilla un evento di tre giorni dedicato al vino e alle prelibatezze del territorio. L’evento comprende visite alle cantine, degustazioni tecniche e mette in evidenza i vini della zona sud-ovest dell’Etna e dell’intera regione. Coinvolge anche la stampa tecnica nazionale e internazionale e gli attori locali, evidenziando la vivacità del settore vinicolo locale. Un grande evento a Villa delle Favare.
- – L’Ottobrata a Zafferana Etnea è un evento che celebra i prodotti dell’Etna. Ogni fine settimana di ottobre presenta sagre diverse con degustazioni, intrattenimento musicale, escursioni e mercatini di artigianato.
- – Le festività patronali di San Placido Martire a Biancavilla (CT) onorano il patrono della città, la cui devozione iniziò nel XVI secolo a causa dell’arrivo di emigranti provenienti da aree colpite da calamità naturali. Nel 1602, le reliquie di San Placido furono trasferite a Biancavilla, consolidando ulteriormente il culto. Nel 1709, San Placido fu dichiarato ufficialmente patrono e protettore della città a seguito del terremoto del 1693. Queste festività commemorano questa storia di devozione e protezione.
- – La Festa del Pistacchio a Bronte (CT) è un evento che celebra il pregiato pistacchio DOP di questa regione etnea. Durante la manifestazione, i visitatori possono partecipare a visite guidate nel centro storico di Bronte, godersi mostre, convegni, spettacoli e altre attività collaterali. Il pistacchio di Bronte è rinomato per il suo sapore aromatico e viene utilizzato in molte preparazioni gastronomiche, inclusi dolci, pasta fresca, pesto e molto altro. Questo evento offre l’opportunità di assaporare le delizie culinarie legate al pistacchio e scoprire la cultura di questa affascinante regione.
- La Sagra della Mostarda e del Ficodindia a Militello in Val di Catania è un evento annuale che si svolge dal 6 al 15 ottobre 2023. Questa festa celebra i sapori, la gastronomia, la tradizione e il folklore del luogo nel suggestivo centro storico di Militello. Durante l’evento, i visitatori possono gustare la caratteristica mostarda e il ficodindia, mentre le serate offrono spettacoli musicali e la possibilità di esplorare le bellezze monumentali della città. La sfilata dei tradizionali carretti siciliani è un momento culminante.d’india e della mostarda: Militello Val di Catania (Ct)
- – Festa in onore di San Michele Arcangelo a Palazzolo Acreide – Festa di San Michele Arcangelo a Palazzolo Acreide, caratterizzata dalla “Sciuta” del simulacro del Santo sotto una pioggia di ‘’’nzareddi’.
- – Piazze del Gusto a Linguaglossa – Un weekend tra le eccellenze enogastronomiche di Etna Nord. Degustazioni di vino, olio d’oliva, nocciola, salsiccia al ceppo di Linguaglossa
Se desideri approfondire ulteriormente la tua conoscenza delle tradizioni culinarie siciliane e scoprire le autentiche ricette di Catania, non perderti l’approfondimento attraverso i sapori e i segreti della cucina catanese.
A pochi km dall’Etna è possibile visitare Taormina e partecipare ad una serie di manifestazioni che si organizzano nei paraggi. Qui di seguito alcune di esse:
- – Ottobrando a Floresta – L’Ottobrando 2023 a Floresta è una festa nei Nebrodi, Sicilia, dedicata a prodotti locali e cultura. Floresta è famosa per la provola, formaggio tradizionale dal sapore che va dal dolce al piccante. La provola dei Nebrodi è riconosciuta a livello regionale e nazionale, incluso tra i prodotti Slow Food.
- – La Festa della noce a Motta Camastra è un evento autunnale che celebra la noce, un prodotto iconico della zona. Questa festa offre degustazioni di prodotti a base di noce, spettacoli folkloristici e una panoramica sulle tradizioni legate a questo frutto. La noce è anche oggetto di miti e leggende, rendendo questa festa un’occasione unica per immergersi nella cultura e nella storia locali.
- – La Festa della Nocciola a Badiavecchia di Novara di Sicilia e offre un’occasione unica per gustare la celebre salsiccia alla nocciola, oltre a dolci tradizionali preparati dagli abitanti locali. Questa manifestazione celebra la storia e la tradizione della raccolta delle nocciole nella regione e offre un’esperienza unica nel pittoresco borgo di Badiavecchia. Situato tra i monti Peloritani e i Nebrodi, questo luogo incantevole offre anche l’opportunità di esplorare antichi monasteri e chiese, immergendosi nella storia e nella bellezza naturale della zona.
- – Festa della Zucca a Casalvecchio Siculo (ME) – Un fine settimana a base di Funghi & Zucca. Stand Espositivi con prodotti tipici del territorio. 22 / 23 ottobre
- – Sagra del Tartufo dei Nebrodi che si svolge a Capizzi, in provincia di Messina, dal 20 al 22 ottobre 2023. L’evento offre un ricco programma con mostre-mercato, escursioni, visite guidate, laboratori, degustazioni, spettacoli, convegni e mostre dedicate al tartufo. Questa sagra celebra il tartufo e la buona cucina, promuovendo la valorizzazione dei prodotti tipici e offrendo ai visitatori l’opportunità di esplorare il territorio e le sue tradizioni.
- – La “Sagra della Castagna” ad Antillo (ME), celebra le castagne e offre una vasta mostra-mercato di prodotti enogastronomici locali, tra cui salsiccia, salame, porchetta, maccheroni, funghi, olio, vino, miele, frutta secca, pane casereccio e formaggi. I visitatori possono assaporare non solo le caldarroste tradizionali ma anche altri prodotti della terra e dell’artigianato locale. Questa festa, nata nel 1999, mira a preservare usanze e tradizioni legate alle castagne e offre anche l’opportunità di visitare gratuitamente il Museo Agro-pastorale e la Campana per la Pace a Pizzo Monaco.
- – Sagra del Suino nero e del Fungo porcino dei Nebrodi a Cesarò (ME) – Una della manifestazioni più attese volte a valorizzare i prodotti del panorama nebroideo, all’insegna dei sapori genuini. Degustazioni di carni del suino nero e di funghi porcini dei Nebrodi.
- – Messina Street Food Fest – Una manifestazione interamente dedicata al cibo da strada, non solo locale, ma di tutta Italia, con uno sguardo anche sulle tradizioni gastronomiche del resto del mondo.
Cantine Vinicole della Sicilia: Tesori Enogastronomici
La Sicilia è famosa per i suoi vini eccezionali, e una visita alle cantine vinicole dell’isola è un must per gli amanti del vino. Durante il mese di Ottobre, molte cantine aprono le loro porte per visite guidate e degustazioni. Da menzionare sono le cantine dell’Etna, celebri per i loro vini vulcanici unici.
Prendi in considerazione un’escursione a Milo, paese del vino e della musica.
Potrai provare:
- – l’Etna rosso, un vino rosso complesso e appagante, ben strutturato, con una buona acidità e tannini setosi, offrendo un equilibrio straordinario e un potenziale di invecchiamento. L’Etna Rosso è un’ottima espressione del terroir vulcanico e rappresenta uno dei vini rossi più affascinanti dell’Italia.
- – l’Etna bianco noto per la sua freschezza, acidità vivace e complessità aromatica, con sfumature di frutta a polpa bianca e fiori.
- – Il Nerello mascalese un rosso autoctono coltivato principalmente sul versante nord dell’Etna in Sicilia. Produce vini eleganti e complessi, con note di frutti rossi, spezie e sfumature terrose, grazie al terreno vulcanico dell’area. È noto per la sua struttura tannica, l’acidità vivace e la capacità di invecchiare in modo eccellente.
- – Il Nerello cappuccio è un altro rosso autoctono coltivato sull’Etna in Sicilia. Contribuisce spesso ai vini Etna DOC insieme al Nerello Mascalese. Questo vitigno conferisce ai vini una struttura complessa, con note di frutti rossi, spezie e sottobosco. Ha una buona acidità e tannini morbidi, rendendo i vini equilibrati ed eleganti, con un potenziale di invecchiamento notevole.
Ecco alcune cantine vinicole da visitare assolutamente:
- – Cantina Benanti – Situata alle pendici dell’Etna, Benanti è rinomata per i suoi vini vulcanici di alta qualità. Offrono visite guidate attraverso i loro vigneti e cantine, permettendo ai visitatori di assaporare l’autenticità dei vini dell’Etna.
- – Cantina Planeta – Con diverse cantine in tutta la Sicilia, Planeta è un punto di riferimento per i vini siciliani. La loro cantina sull’Etna offre un’esperienza unica per esplorare la viticoltura vulcanica.
- – Cantina Cottanera – Situata vicino al versante nord dell’Etna, Cottanera è specializzata nell’Etna Rosso. Le loro visite guidate ti porteranno attraverso le vigne terrazzate e le loro installazioni di vinificazione.
- – Cantina Murgo – Questa cantina si trova sull’Etna e produce una gamma di vini di alta qualità. Le visite includono degustazioni dei loro vini pregiati e una vista panoramica mozzafiato sull’Etna.
- – Cantina Barone di Villagrande – Una delle cantine più antiche dell’Etna, il Barone di Villagrande offre un’esperienza autentica con visite alle cantine storiche e degustazioni dei loro vini tradizionali.
- – Cantina Graci – Coltano solo vitigni dell’Etna, nel rispetto del territorio, della tradizione e della peculiarità dell’annata.
- – Tenuta Terre Nere – La Tenuta delle Terre Nere, situata sull’Etna, riflette oltre quarant’anni di passione nella produzione di vini di alta qualità. La filosofia aziendale si basa su una cura meticolosa dei vigneti, un’attenzione ai dettagli e la ricerca di un legame ideale tra la natura e l’esperienza vinicola.
- – Tenuta di Fessina – Fessina è un luogo unico sull’Etna che offre esperienze didattiche legate alla natura e alla viticoltura tradizionale. Le attività includono degustazioni, visite guidate, cooking class e valorizzano gli artigiani locali, offrendo un’esperienza emozionale incentrata sulla cura del dettaglio e dell’ospite.
Queste cantine offrono un’opportunità unica di esplorare i vini vulcanici della Sicilia e di gustare i rinomati vini mentre ammiri i paesaggi spettacolari dell’Etna.
Musei Siciliani: Tesori Artistici e Culturali
La Sicilia è un tesoro di storia e cultura, e i suoi musei lo dimostrano chiaramente. Per evitare le folle, cerca di visitare i musei durante i giorni feriali.
- – Il Castello di Nelson, noto anche come Castello di Maniace, è una fortezza medievale con una vista panoramica sulla campagna siciliana. Costruito nel XIII secolo dagli Aragonesi, è famoso per la sua connessione con l’ammiraglio britannico Horatio Nelson, che tentò di catturarlo nel 1799 durante le guerre napoleoniche.
- – Museo Vulcanologico dell’Etna (Nicolosi): Questo è il principale museo dedicato all’Etna e alla vulcanologia. Espone una vasta gamma di minerali, rocce vulcaniche, mappe e attrezzature scientifiche legate all’attività vulcanica. È una tappa fondamentale per chi desidera comprendere meglio l’Etna.
- – Museo di Arte Sacra di Randazzo: Questo museo espone una preziosa collezione di opere d’arte sacra, tra cui dipinti, sculture e paramenti liturgici. È situato nella Chiesa di Santa Maria, un edificio storico di Randazzo.
- – La Casa della Musica e Liuteria di Randazzo è un luogo unico dedicato alla musica e all’arte della liuteria. Situato nel cuore di Randazzo, offre esposizioni e eventi musicali, celebrando la ricca tradizione musicale e artigianale della zona.
- – Museo del Vino e della vite (Sant’Alfio): Questo museo è dedicato alla cultura del vino nell’area dell’Etna. Offre una panoramica sulla viticoltura locale e ospita degustazioni di vini dell’Etna.
- – Museo Storico dello Sbarco in Sicilia (Catania): Questo museo, sebbene non strettamente collegato all’Etna, offre una profonda comprensione della storia della Sicilia durante la Seconda Guerra Mondiale e l’importante ruolo che l’isola ha svolto durante lo sbarco alleato in Sicilia.
In ottobre, l’Etna e i suoi dintorni si trasformano in un’autentica sinfonia di colori, sapori e tradizioni. Da sagre gastronomiche a degustazioni nelle cantine vinicole, fino alla scoperta dei tesori nei musei locali.
Preparati a immergerti nell’incantevole cultura etnea e a vivere un viaggio indimenticabile tra i profumi del vulcano e la storia millenaria dei suoi tesori nascosti.
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