è una delle poche razze italiane sopravvissute alla massiccia introduzione di ibridi selezionati per garantire miglior redditività , perchè adattabili all’allevamento intensivo ,in grado di fornire carni più tenere e meno grasse .Il mantenimento di questa specie , oggi ridotta a qualche migliaio di capi, è dovuto ala caparbietà di pochi produttori , che hanno ottenuto il presidio slow food e lo gestiscono rispettandone il rigido disciplinare. Il metodo di alevamento tradizionale prevede il pascolo allo stato brado e ammette il ricorso a piccole integrazioni nell’alimentazione solo duarante il periodo estivo o nella fase di gestazione della scrofa ,ed esclusivamente con cereali e legumi siciliani privi di OGM . Tutte le fasi della vita dell’animale , la macellazione e la trasformazione vengono seguite con cura e rispetto dagli stessi allevatori, che di recente hanno aderito anche al consorzio Terre dei Nebrodi . (vale la pena visitare il sito www.terredeinebrodi.com per scoprire informazioni dettagliate sul disciplinare. )
Il presidio non ha solo il merito di aver salvato la razza dall’estinzione , evitando la scomparsa di un importante patrimonio genetico e
Agisce positivamente e in modo complesso sull’economia e la conservazione di un territorio straordinario e fragile preservandolo dall’abbandono.
Provate ad assaggiare una fettina di lardo di suino nero , una costata , la pancetta , il salame e ……capirete ! il grasso del suino nero rivela tutto della vita di chi ce lo ha regalato, profuma di erbe spontanee ed ha uno spiccato sapore di frutta a guscio, come la castagna e le nocciole .
E’ puro piacere , un piacere di cui non abusare , per buon senso e scarsità della materia prima.
E’ un piacere scoprire luoghi straordinari e nemmeno troppo nascosti , poco distanti dalla città di Messina ..luoghi come Floresta, Montalbano , Mirto, San Marco d’Alunzio , Mistretta , Ficarra …. ma sono tantissimi i luoghi e ognuno vale più di un milione di visite a qualsiasi centro commerciale . Fa bene a noi, a tutti ,….all’insegna dell’elogio del vivere con lentezza 🙂 e passeggiando alla scoperta di quanto c’è di bello da vedere in giro ., in Sicilia 🙂
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