street Art Palermo Borgo VecchioIn giro per il territorio palermitano capita spesso di essere sorpresi da scorci inaspettati, spazi nascosti, luoghi surreali e soprattutto splendidi graffiti.

E’ piacevole dedicare del tempo (ad es. un week end) alla scoperta della Street art tra i vari quartieri della città di Palermo. Moltissimi sono i disegni  che colorano vecchi edifici e caratterizzano ormai gran parte del tessuto storico palermitano e per far vedere l’arte di strada nel centro storico vengono organizzati dei walking tour.  Sicilianonsolomare ha scoperto i walking tour  chiamati “Alternative Tour” e la particolarità di queste passeggiate e  della loro organizzazione è nella filosofia di  “paga lo que quieras” per essere alla portata di tutti, ovvero pagare quanto si pensa che l’escursione possa valere.

I walking tours nascono dall’idea di due ragazze e pian piano si è costituito un comitato scientifico composto da vari consulenti: consulente fotografico, consulente storico, consulente commerciale, consulente di lingua e traduzione.

Per poter fare questi tour alternativi è richiesta la prenotazione, da contattare alternativetourspalermo@gmail.com e per ulteriori informazioni sui walking tour che vengono organizzati vi segnalo questo link http://alternativetourspalermo.com/2015/03/31/street-art/

Ci spostiamo poi a Bagheria, poco distante da Palermo, per vedere altra arte, questa volta però le opere di Guttuso. Alla mostra “Guttuso, ritratti e autoritratti ” che rimarrà visitabile fino al 21 giugno (inauguarata il 18 aprile) nella sede di Villa Cattolica.

Villa dei Principi di Cattolica del periodo tardo barocco, location che  raccoglie opere inedite, disegni della collezione privata di Guttuso e permette al visitatore una  lettura inedita dei ritratti e degli autoritratti realizzati dal maestro della pittura del Novecento e una lettura dell’animo dell’artista  dagli esordi fino alla maturità, con le sue sofferenze, i suoi miti, le sue passioni. L’edificio (ora sede del museo Guttuso) nel 1973 venne acquistato dal Comune di Bagheria per potervi allestire il Museo Civico, una parte importante per la realizzazione del progetto l’ha avuta il contributo del pittore Renato Guttuso, originario del luogo e  nel 1984 la villa venne acquistata e adibita interamente a museo.

Parte centrale della collezione del museo è la raccolta di oltre cento opere di Renato Guttuso, in esposizione permanente. I quadri esposti offrono una panoramica sulla vita e la carriera del pittore e assieme ai quadri sono esposte anche opere di altri artisti che sono entrati in contatto con Guttuso, quali Quattrociocchi, Tomaselli, Mafai, Scarpetta, Sanfilippo, Accardi e Perez. Tra  i volti riprodotti ed in mostra a Bagheria (dal 18 aprile) uomini e donne che hanno avuto rapporti d’amicizia, di stima e sodalizi con il maestro bagherese, ritratti di scrittori come Alberto Moravia, Michael Angel Asturias, Nino Savarese, Carlo Levi; critici come Natalino Sapegno, Santangelo poeti come Montale, Neruda, attori come la Magnani, Zeudi Araja, intellettuali e politici come Amendola, Bufalini,  Alicata e artisti come Picasso, Turcato, Consagra, Leoncillo, Fontana, Manzù che realizzò il grande monumento funebre alle spalle della monumentale villa, nel giardino dove è sepolto Guttuso dal 1990.

Ci sono anche quadri, dove si intersecano immagini e persone come nella Colazione con la Dama di Cranach, 1973 o nello struggente Lamento per la morte di Picasso, 1973  e a Mimise, la sua compagna di vita (che sposerà nel 1950) è dedicata una galleria di ritratti tra i quali Mimise con il cappello rosso, 1938 e l’Autoritratto con Mimise, 1966 nel quale l’artista si ritrae con la moglie costruendo una composizione che, sul filo della autobiografia, unisce il suo Autoritratto del 1940 e il ritratto di Mimise, del 1947 . La presenza di Picasso nella vita di Guttuso è nei quadri dedicati dall’artista all’amico, dopo la sua morte. Oltre all’esposizione dei vari dipinti di Guttuso nella villa sede della mostra è stato allestito anche uno spazio per la  proiezione di filmati d’epoca, messi a disposizione dalla RAI e dall’Istituto Luce ed altro materiale documentario in gran parte inedito fornito dagli Archivi Guttuso.

C’è da dire che per ritrovare i diversi lavori di Guttuso è stato fatto un lavoro certosino condotto dagli Archivi Guttuso che hanno riunito le opere presenti in diversi musei  e in collezioni private e  qui, in basso altre informazioni

Info su orari:

La mostra è aperta al pubblico tutti i giorni ad eccezione del lunedì. Dalle ore 10.00 alle ore 19.00 ;

costo ticket d’ingresso è euro 5 intero (ridotto euro 4, gruppi scolastici euro 2 , gratuito per bambini fino a  sei anni) visitabile dal 18 Aprile al 21 Giugno 2015 Luogo: Museo Guttuso – Villa Cattolica  Bagheria. Palermo

E-Mail info: villacattolica@tiscali.it